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Comune di San Teodoro
Via Vittorio Emanuele 13
98030 - San Teodoro (ME)
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Descrizione:
Le prime notizie certe intorno al territorio di San Teodoro risalgono al 23 maggio 1303, quando Federico III d'Aragona concesse il feudo a Giordano Romano. Morto Romano il feudo passò nelle mani della moglie Margherita Campolo e successivamente nelle mani della famiglia di quest'ultima. Dapprima alla maggiore delle due figlie, Isolda, e successivamenteche, alla morte di questa, alla sorella minore, Floretta. Dopo la morte di Floretta il feudo passò alla zia Bella che il 6 ottobre del 1402 lo donò al nipote Paolo Campolo. A Paolo succedette, dopo il primogenito, il figlio minore Geronimo, nel 1510.
Nel 1633 Giacomo Campolo fu onorato del titolo di Marchese di San Teodoro. Nel 1674 la Regia Corte s'incorporò il titolo e lo vendette a Francesco Maria Bruno quattro anni dopo; in seguito il titolo venne restituito alla famiglia dei Campolo. Francesco Campolo, non avendo discendenti, donò il titolo di Marchese di San Teodoro, con atto notarile del 4 settembre 1729 celebrato da notar Diego Bansoti di Messina, al nipote, già Barone di San Teodoro (o Santo Todaro), Francesco Mazzeo, che venne investito il 1º marzo 1731. Il 17 ottobre 1678 il territorio di San Teodoro venne acquistato da Mario Parisi col titolo di barone; il figlio Francesco vendette il feudo a Diego Brunaccini che fu il primo ad essere nominato Principe di San Teodoro. Nel 1692 il Principe fece costruire la prima casa del paese e la chiesa dedicata a Maria SS. Annunziata. L'insorgere della malaria costrinse gli abitanti del paese a trasferirsi stabilmente dalla contrada Fondachello alle falde del monte Abate, luogo più salubre; si determinò così l'incremento del paese che fu messo sotto la protezione di San Gaetano.